il museo annesso al Laboratorio anatomopatologico, oggi
La storia delle idee, errate o giuste, e dei fatti ad esse conseguenti che hanno determinato la presente realtà medico‑sociale della psichiatria, trova oggi una fonte attiva di ispirazione nell’area dell’ex Regio Manicomio di Collegno.
Qui – nell’ultimo decennio dell’Ottocento, ebbe vita e rinomanza internazionale una istituzione che si inserì, a pieno titolo, nel movimento scientifico positivista avviato alla Facoltà Medica dell’Università di Torino: il Laboratorio Neuropatologico (Anatomopatologico) del Regio Manicomio di Torino e Collegno:
Una ricostruzione di quell’epoca si è ora resa possibile per la concomitanza di tre circostanze.
1) La disponibilità di un archivio biografico, relativo alla ricerca sperimentale neuropatologia del Laboratorio, che, per i suoi raffronti con la ricerca diabetologica di quegli stessi anni, è custodito al Museo del Diabete Karen Bruni di Torino (B.Bruni).
2) La conservazione, presso il Centro di Documentazione sulla Psichiatria dell’ASL 5 di Collegno, di una completa collezione dei documenti tecnico-amministrativi del Manicomio di Torino dalla sua fondazione, e che inquadra ampiamente il periodo considerato (G.Tribbioli)
3) La elaborazione di una vasta ricerca storico-architettonica da parte della Facoltà di architettura della Università di Torino sull’ex Ospedale Psichiatrico di Collegno e che ha potuto focalizzarsi sulle vicende costruttive del Laboratorio negli anni 1880-1902 (S.Curtetti).
La rievocazione che ne è risultata ci pare possa contribuire a una integrazione medico-storica di quel vivo movimento socio-culturale che – attorno alla antica Certosa – si è stabilito a Collegno, dopo il superamento della struttura manicomiale.