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Una raccolta delle più recenti tesi di Laurea e di Diploma e Presentazioni sull'argomento
L'“Iconographie photografique de la Salpétrière”, tre annate (1877, 1888, 1889) corredate ognuna da circa quaranta fotografie originali
Il ritrovamento di un antico archivio fotografico ... Il prof. Bruno Bruni, nipote di Vitige Tirelli, ha offerto il volume in cui aveva raccolto l'archivio del nonno al dottor Tribbioli, a titolo personale. Questo volume è custodito nella Biblioteca Medica dell'ASL 5, donato dal dr Tribbioli.
Il libro "Il Regio Manicomio di Torino nel suo secondo centenario, 22-VI-1728 / 22-VI-1928" , stampato dallo Stabilimento Tipografico L.Rattero di Torino nel 1928, è diviso in tre parti: "Cenni storici sul Regio Manicomio di Torino", scritto da RINO FALCONIO, Capo della Segreteria."Cenni storici sull'origine e sullo sviluppo tecnico-scientifico del Regio Manicomio di Torino", scritto da VITIGE TIRELLI, Direttore Sanitario. "I Servizi Amministrativo-Economici e le lavorazioni industriali e dei ricoverati nelle tre case del Regio Manicomio", scritto da PAOLO CERUTTI, Direttore Amministrativo. Si tratta ovviamente di un'opera autocelebrativa, secondo il costume dell'epoca, comunque testimonianza di un periodo storico in cui si trovano le nostre radici e memorie, da ricordare e da non distruggere.
La Certosa di Collegno sorse per iniziativa di Cristina di Francia, reggente di Savoia, (Madama Reale), che, recatasi a Grenoble per incontrarsi col fratello, il re Luigi XII, si recò in pellegrinaggio alla "Grande Chartreuse", casa madre dell'Ordine dei Certosini, e fece voto solenne di erigere una certosa presso Torino. La fondazione della Certosa di Collegno venne decisa nel 1641." il re Carlo Alberto, con carta reale del 15 di marzo 1840, dichiarò cappella dell'ordine supremo dell'Annunziata la chiesa della certosa di Collegno, ove hanno i cavalieri i loro sepolcri".
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