Dal 1947 al 1968: dopoguerra e ricostruzione |
allegati:
necrologio di Giovanni Marro scritto da SAVINA FUMAGALLI, Incaricata di Antropologia nell’Università di Torino. |
ONORANZE AL PROF. SEN. GIOVANNI MARRO, CAPO DI PONTE (VALCAMONICA) - 22 MAGGIO 1955 |
1949
Incominciano gli scioperi del personale per l'aumentato costo della Mensa Aziendale e per ottenere acconti sui futuri miglioramenti salariali: l'Amministrazione delibera di sospendere gli aumenti e di concedere gli acconti. Siamo nel 1949 e l'orario di lavoro e' di 56 ore settimanali.
1952
"Con l'animo profondamente addolorato mi accingo qui a rievocare la nobile figura dell'illustre mio Maestro, il prof. Giovanni Marro, Senatore del Regno, Membro effettivo od onorario di numerose Accademie scientifiche italiane e straniere, mancato improvvisamente a Torino il 20 luglio 1952"
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necrologio di Giovanni Marro scritto da SAVINA FUMAGALLI, Incaricata di Antropologia nell’Università di Torino.
ONORANZE AL PROF. SEN. GIOVANNI MARRO, CAPO DI PONTE (VALCAMONICA) - 22 MAGGIO 1955
1953
Nell'immediato dopoguerra inizia la ricostruzione delle parti degli Ospedali Psichiatrici di Torino danneggiate dai bombardamenti e vengono attuati miglioramenti alle strutture. La ricostruzione inizia nel 1945 e termina nel 1953; esiste un album fotografico che documenta il lavoro svolto ed offre uno spaccato su quelli che erano gli OOPP di Torino.
allegato: ALBUM FOTOGRAFICO:
1960
Nel corso degli anni 1960 si modifica profondamente il contesto sociale e politico; nuove correnti psichiatriche mettono al centro del loro interesse l'uomo con le sue esigenze e motivazioni. Nel corso del medesimo periodo alcuni fattori, al di là dei conflitti ideologici,contribuiscono a determinare il progressivo svuotamento degli Ospedali Psichiatrici e la cessazione della loro funzione storica. Anzitutto è fondamentale la scoperta e l'introduzione degli psicofarmaci negli Ospedali Psichiatrici e nei servizi ambulatoriali. Vengono inoltre attivati ed iniziano ad operare i C.I.M. (Centri di Igiene Mentale), che sono rapidamente potenziati; sono aperti i servizi di Neuro-Psichiatria Infantile e si potenziano i Servizi Socio.Assistenziali. Franco Basaglia inizia da Gorizia un rinnovamento che modificherà profondamente le condizioni dei malati di mente ed il destino delle istituzioni che li ospitano. In contraddizione e conflitto con il nuovo modo di concepire la psichiatria, a Collegno si costruisce un nuovo padiglione dell'Ospedale Psichiatrico "Ville Regina", denominato "Villa Rosa" e nell'area dell'Ospedale di Grugliasco si inizia la costruzione di un nuovo padiglione, che non sarà mai utilizzato come ospedale psichiatrico. I ricoverati sono circa 5000, nelle varie case, ma le nuove risposte che offre un ambiente socio-culturale e scientifico ormai profondamente mutato determinano un calo costante dei ricoverati in ambiente psichiatrico.
1968
Viene approvata la legge 431 sull'assistenza psichiatrica e sulla salute mentale, sulla base di un progetto di legge presentato dal ministro Mariotti. Viene abrogato l'articolo 604 del Codice Rocco del 1931, che imponeva l'iscrizione dei malati di mente sul Casellario Giudiziario, si rendono possibili i ricoveri volontari, viene introdotta la figura professionale dello psicologo negli Ospedali Psichiatrici.
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necrologio di Giovanni Marro scritto da SAVINA FUMAGALLI, Incaricata di Antropologia nell’Università di Torino. |
ONORANZE AL PROF. SEN. GIOVANNI MARRO, CAPO DI PONTE (VALCAMONICA) - 22 MAGGIO 1955 |