IL TRATTAMENTO FAMILIARE DEI MALATI DI MENTE E LE SOCIETA' DI PATROCINIO, percorso storico a cura di Giorgio Tribbioli
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27 maggio 2000 |
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(IESA) |
di Gianfranco Aluffi |
a cura di Ezio Cristina, G.Aluffi, M.Toye |
Follia d'amore di Maurizio Crosetti e Tiziana Catenazzo |
15. Bundestagung Psychiatrische Familienpflege Rust 2000 PSYCHIATRISCHE FAMILIENPFLEGE IN ITALIEN: GESCHICHTE UND DERZEITIGE SITUATION |
II° Convegno Nazionale: L’inserimento eterofamiliare assistito di persone con disturbi psichiciLucca 15 – 16 Novembre 2001 |
Une proposition efficace de désinstitutionnalisation: l'insertion en famille d'accueil |
6° Congres du GREPFA: Effets thérapeutiques en A.F.T.: processus insaissable? Placement familial et soins en Italie Gianfranco Aluffi |
7 ème Congres du GREPFa France « Enveloppes familiales thérapeutiques » Les Sables d’Olonne – 15, 16 juin 2006sablesdolonne2006.htm |
sofferenti di disturbi psichici Tesi di Sara Celestino, relatore prof. Donatella Ravera 2005-2006 |
Il calendario 2008 della Regione Piemonte – Il calendario 2008 della Regione Piemonte, disponibile in edicola al costo di 10 euro, è legato ad un’iniziativa a scopo benefico: il ricavato della vendita sarà infatti devoluto al progetto “Iesa” (Inserimento Eterofamiliare Supportato di Adulti sofferenti di disturbi psichici) dell’Asl 5 di Torino. Precisato che per inserimento eterofamiliare si intende «l’integrazione di una persona che soffre o ha sofferto di disagio psichico presso l’abitazione di una famiglia di volontari disposta ad accoglierla, in assenza o temporanea indisponibilità di un proprio nucleo», va sottolineato che il servizio “Iesa” ha avuto «una funzione importante, non solo nell’offrire un ambiente affettivo normale, ma anche nel rendere consapevole la popolazione che la malattia mentale è curabile e non è di per sé portatrice di stranezza e di pericolo. Lo “Iesa” infatti vuole lottare contro lo stigma, quel marchio infamante che spesso emargina la persona colpita da sofferenza psichica». Le fotografie del calendario, realizzate da Enrico Aliberti, ritraggono la campagna piemontese nell’evolversi delle stagioni. Ogni mese propone un’immagine simbolica di una porzione di territorio, caratterizzata da colori e atmosfere ogni volta diverse: si va dalle neve sulle colline nel mese di gennaio alla fioritura nel mese di marzo, da un campo di girasoli nel mese di luglio ai filari di viti nel mese di settembre. Con i ricavi della vendita del calendario si potranno finanziare le prossime campagne informative rivolte alla popolazione, al fine di reperire nuovi volontari con cui collaborare in futuro. |